
E’ la storia delle Olimpiadi di Monaco 1972 (e non solo) vista da un atleta della nazionale israeliana, sopravvissuto al massacro, Shaul Ladany…
Cerchi un libro in particolare? Ti ricordi il titolo? Ti ricordi l’autore?
Questo libro è una guida per salire sul cavo, lasciarsi sospingere dal vento e guardare giù. Non mi aspetto che lo facciate realmente, non tutti almeno, ma confido che nelle mie parole ognuno di voi possa trovare degli spunti utili anche in altri contesti. Salire lassù significa soprattutto cambiare prospettiva e guardare le cose da un altro punto di vista, e questo è senza dubbio un principio di cui fare tesoro… (continua)
E’ la storia delle Olimpiadi di Monaco 1972 (e non solo) vista da un atleta della nazionale israeliana, sopravvissuto al massacro, Shaul Ladany…
“Come una donna” è una raccolta di esperienze di corsa al femminile, dalle quali emerge con estrema chiarezza, come la pratica sportiva sia un potente alleato in caso di difficoltà.
Era il 1999 quando il diciassettenne Ian Sagar chiese a un suo amico di Sheffield, un paesino del profondo nord inglese, cuore delle lotte dei minatori, di fargli provare il motorino appena comprato…
A soli 20 anni Markus Torgeby lascia la sua casa e si ritira nella foresta. Vive tra i boschi di Jämtland, al centro della Svezia, lontano da tutti e da qualsiasi segno di civiltà, come un eremita…
Quello di Marco Olmo per il deserto è un amore che nasce più di vent’anni fa quando il corridore piemontese, all’epoca neppure cinquantenne, si è appena affacciato all’universo delle ultramaratone…
Figlio unico di madre single, J.R. cresce ascoltando alla radio la voce del padre, un dj di New York che ha preso il volo prima che lui dicesse la sua prima parola…
Quanta distanza deve percorrere un uomo prima di poter affermare di conoscere veramente se stesso? La risposta, per Simone Leo, è 1.880 chilometri…
Quando si perde un genitore, un compagno, un figlio, un lavoro, una sfida decisiva, quando si commette un errore, quando si va in pensione o ci si trasferisce, c’è sempre una mattina dopo. Un senso di vuoto, una vertigine…