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di Dean Karnazes

Descrizione
Ha corso a 50° e a 40 sottozero. Nel deserto della Valle della Morte e al Polo Sud. Ha corso senza fermarsi per 400 chilometri, l’equivalente di dieci maratone, cercando ogni volta un limite da superare, ridefinendo ogni volta la percezione della resistenza umana, giocando continuamente con la barriera che divide il possibile dall’impossibile. Tutto è iniziato una notte, la notte del suo trentesimo compleanno. Era stanco del suo lavoro d’ufficio, sfiduciato e mezzo sbronzo in un night-club. D’un tratto, ha gettato il suo margarita, ha camminato fuori dal locale… e ha iniziato a correre. Da allora non si è ancora fermato. E’ una leggenda dell’Ultrarunning, lo sportivo dell’anno per il mensile GQ. Corre per mille motivi, e soprattutto per ricordare – a sé stesso e agli altri – che ognuno deve fare ciò che lo fa sentire veramente vivo. Ha scritto queste pagine per mille motivi, ma in particolar modo per rispondere a quattro domande che gli vengono continuamente poste: Come riesci a farlo? Perché lo fai? Che cosa mangi? E soprattutto: Sei pazzo?

Consigliato da Frank

Pensiamo di essere noi a scegliere i libri che leggiamo. Ma non è sempre così. Talvolta ci sono libri speciali che sono stati scritti per incontrarci…ed è proprio quello che mi è accaduto con questo. E’ il primo libro che ho letto di un ultramaratoneta e mi è piaciuto molto. Emergono la storia personale (un pazzo che corre per notti intere… mi viene in mente qualcuno che conosco…) e momenti di riflessione sul perché lo fa. Scritto in modo scorrevole, l’ho divorato in pochi giorni.
… per chi corre, ma interessante anche per chi non corre.

Frank